Bilancio 2009 : Comunicato stampa

CAP BOLOGNA E MODENA :

 BILANCIO 2009

IN EQUILIBRIO IN UNA ANNATA DIFFICILE.

VERSO UN NUOVO PIANO DI SVILUPPO

 

Il Consorzio Agrario di Bologna e Modena (CAIP) chiude in utile anche il bilancio 2009. Nonostante una leggera contrazione del fatturato, il risultato della gestione caratteristica si conferma positivo, anche grazie al miglioramento della gestione finanziaria determinato soprattutto dalla riduzione dei tassi di interesse applicati dagli istituti di credito.

Si sottolinea il mantenimento dell’equilibrio della struttura finanziaria con un capitale investito netto di oltre 42 milioni di euro, e si evidenzia un cash flow di oltre 3 milioni originato dall’utile d’esercizio e dagli importanti accantonamenti effettuati, con parametri finanziari finalmente di piena soddisfazione.

 

·        Valore della produzione della capogruppo Caip: 154,8 milioni di euro (164,5 nel 2008)

·        Valore della produzione aggregata: 345 milioni (354,8 nel 2008).

 

Il valore della produzione della capogruppo CAIP è diminuito di circa 10 milioni principalmente a causa del calo dei listini nel comparto dei cereali e proteici. In calo anche le agroforniture (-2,5 milioni) ed i mangimi (-1,5 milioni). In controtendenza le vendite nel settore della meccanizzazione (+1,5 milioni) mentre si mantiene stabile il garden.  Le quantità vendute sono comunque in aumento per la quasi totalità dei settori.

 

“Il trasferimento di tutte le attività, quelle direzionali ed amministrative nella nuova sede realizzata a tempo di record in San Giorgio di Piano e quelle logistiche in sedi più idonee, finalizzate ad una maggiore efficienza - dice il presidente CAIP, Gabriele Cristofori - rappresentano il completamento di un progetto che ha la sua massima espressione nei dati del risultato di gestione che, dopo molti anni, è per il secondo esercizio consecutivo positivo”. “Poichè però le dinamiche dell’economia e dell’agricoltura in particolare sono diventate sempre più veloci e difficili da affrontare, oltre che spesso negative, come purtroppo è successo nel 2009 e probabilmente sarà anche nel 2010, non possiamo rallegrarci per i risultati conseguiti, ma subito impegnarci a programmare un nuovo piano di espansione e sviluppo, un progetto che deve prevedere collaborazioni anche fuori provincia, con altri Consorzi Agrari, ma non solo”.

“Dovremo perseguire il contenimento dei costi – spiega Angelo Barbieri, direttore generale CAIP - ma anche il miglioramento dei servizi, realizzare alcuni investimenti mirati ad una politica di difesa e valorizzazione dei prodotti agricoli con particolare riguardo a quelli cerealicoli, che sono una parte importantissima del nostro lavoro” .

 

“Davanti alle nuove sfide che il mercato ci costringerà ad affrontare non dobbiamo farci trovare impreparati. I nostri piani futuri dovranno coordinarsi agli sviluppi di una nuova politica agricola nazionale e alle realizzazioni progettuali ed industriali della nuova società “Consorzi Agrari d’Italia”. Società che ha l’obiettivo di ricostituire la rete dei Consorzi Agrari su tutto il territorio nazionale e riorganizzare il sistema con la costituzione di Società di scopo finalizzate a razionalizzare le attività industriali ed i servizi, oltre a trovare uno sbocco alle produzioni agricole che consenta di migliorare il reddito dei produttori”.

 

I numeri del 2009 confermano l’impresa cooperativa interprovinciale al primo posto in regione per giro d’affari ed al secondo posto nel sistema Caip nazionale. L’azienda si conferma leader di mercato nelle due province nel settore dei mezzi tecnici, delle macchine e dello stoccaggio cereali con quote del 50% in provincia di Bologna e del 30% in quella di Modena.

I principali settori di attività restano la gestione di cereali e proteici (43,5 milioni), gli antiparassitari (23,9 milioni), le macchine (21,3 milioni), i concimi (18,9 milioni), le sementi (12,4 milioni), i mangimi (12,4 milioni) ed il garden (7,8 milioni).

 

I carbolubrificanti, attraverso la controllata Eurocap Petroli, hanno sviluppato un giro d’affari di 53,4 milioni, mentre l’attività assicurativa e finanziaria attraverso l’agenzia generale Fata conferma il Caip al primo posto in Italia con 22 milioni di premi incassati. Positiva la performance delle controllate SIS (sementi), Emilcap (mangimi) e Quality Seeds (seme di patata).

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